Viaggio tra i numeri del tecnico biancoceleste Sarri dopo la prima sosta del campionato. Come si comportano generalmente le sue squadre?
Una brutta sconfitta sul campo del Como, al termine di una gara dominata dagli uomini di Cesc Fabregas e una pronta risposta nel match casalingo contro il Verona allo stadio Olimpico. La Lazio di Maurizio Sarri arriva alla sosta del campionato con umori contrastanti. Il successo contro i gialloblù ha permesso alla squadra di allontanare il pessimismo e lo scetticismo che l’avevano accompagnata dopo l’esordio in campionato. I gol di Guendouzi, Zaccagni, Castellanos e Dia, hanno regalato nuove certezze al tecnico e ai tifosi. Ora, alla ripresa del campionato, i biancocelesti saranno chiamati a confermare quanto di buono fatto notare nella seconda uscita stagionale. Ma come si comportano generalmente le squadre di Maurizio Sarri dopo la prima sosta del campionato?

Dopo la pausa per gli impegni delle nazionali (che hanno portato Rovella, Zaccagni, Mandas, Dia, Dele Bashiru, Hysaj e Nuno Tavares a lasciare Formello e a rispondere alla convocazione dei rispettivi tecnici), la Lazio sarà impegnata sul campo del Sassuolo, formazione che chiude la classifica con zero punti dopo due turni di campionato. Gli uomini di Grosso sono stati protagonisti di un inizio complicato. L’ex tecnico di Frosinone e Marsiglia ha suonato la carica, rilanciando le ambizioni del club: “Saremo pronti alla ripresa del campionato”, mettendo la Lazio nel mirino.
I numeri di Sarri alla Lazio: ecco i suoi risultati dopo la sosta del campionato
Sarri si aspetta dalla squadra una pronta risposta: spera di rivedere al Mapei Stadium lo stesso spirito e la stessa grinta evidenziate contro il Verona. Nella sfida con i gialloblù, al di là del risultato, ha apprezzato l’atteggiamento dei suoi calciatori: la grinta con la quale raddoppiavano la marcatura sugli avversari, non accontentandosi di un semplice pressing. Contro Berardi e compagni, si aspetta una prestazione simile. La Lazio ha l’obbligo di farsi trovare pronto dopo la sosta del campionato. Un particolare che in passato non si è sempre ripetuto. Anche con Maurizio Sarri in panchina.

Nelle tre stagioni in cui ha guidato la Lazio, Sarri ha collezionato due sconfitte e una vittoria, nelle sfide disputate subito dopo la prima sosta del campionato. Ha perso contro Milan (2-0 nella stagione 2021-22), Juve (3-1 nel campionato 2023-24) ed ha ottenuto il successo contro lo Spezia, nella stagione 2022-23. In quell’occasione la sosta del campionato arrivò in modo anomalo, alla settima giornata. Sarri, sulla panchina della Lazio, non è stato quindi protagonista di un percorso eccezionale dopo gli impegni delle nazionali. Un particolare che si era manifestato anche nella stagione 2019-20 quando guidava la Juventus. In quell’occasione i bianconeri non andarono oltre lo 0-0 sul campo della Fiorentina.
I numeri sulle panchine di Empoli, Napoli e Juventus
Rimanendo alle esperienze del Comandante sulle panchine di serie A, vanno ricordate anche le tre stagioni al Napoli e quella ad Empoli. In Toscana (stagione 2014-15) Sarri ha collezionato un ko casalingo contro la Roma, mentre in Campania le cose sono andate diversamente. Sarri ha pareggiato una gara (2-2 contro l’Empoli) e vinto due. In modo convincente: un doppio 3-0 sui campi di Palermo (stagione 2016-17) e Bologna (2017-18). Il bottino di Sarri in serie A, nei match disputati dopo la prima sosta del campionato, è quindi chiaro:
Giocate: otto partite
Vittorie: tre partite (2 Napoli, 1 Lazio)
Pareggi: due partite (1 Napoli, 1 Juventus)
Sconfitte: tre partite (2 Lazio, 1 Empoli).
Riuscirà in questa stagione ad espugnare il campo del Sassuolo ed ottenere la quarta vittoria in questa speciale classifica? La risposta arriverà tra poco meno di dieci giorni, quando gli uomini di Grosso e i biancocelesti si sfideranno al Mapei Stadium. Un match che assume già un valore fondamentale per il tecnico della Lazio e per tutti i tifosi biancocelesti. Una sfida nella quale il Comandante, cercherà di dare seguito ai buoni propositi evidenziati nella sfida contro il Verona. Per invertire la rotta, regalare una nuova dimostrazione di forza, e preparare al meglio il derby di campionato, in programma alla quarta giornata. Una data che Sarri ha già cerchiato in rosso sul calendario