Alessio Romagnoli è pronto ad iniziare la sua quarta avventura alla Lazio. Al Mapei Stadium esordirà in campionato. E in vista del futuro, arrivano novità…
Il campionato di Alessio Romagnoli inizierà ufficialmente domenica alle diciotto al Mapei Stadium. Il centrale di Anzio è stato costretto a rimanere in tribuna nelle prime due giornate a causa di una squalifica comminata dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata nella gara contro il Lecce, ultimo turno dello scorso campionato. Ha visto i suoi compagni crollare soto i colpi del Como e rilanciarsi nella sfida casalinga con il Verona. Romagnoli guiderà la difesa e tornerà a muoversi da pilastro del reparto arretrato.

E’ pronto ad iniziare la sua quarta stagione in maglia biancoceleste: è arrivato nella capitale l’estate del 2022, dopo la lunga esperienza al Milan: squadra con la quale vinse uno scudetto da capitano. A Roma si è rilanciato: lo scorso campionato si è tolto anche la soddisfazione di andare a segno con continuità, risolvendo alcune tra le gare più complicate: su tutte, la sfida con il Plzen (la sua rete, che ha bissato quella messa a segno nella sfida d’andata, ha permesso alla Lazio di agguantare i quarti di finale di Europa League) e il derby. Un gol dal sapore speciale per lui: tifoso laziale da sempre e nato nel settore giovanile della Roma.
Romagnoli, la sfida al Sassuolo di Berardi
Romagnoli ha vissuto un’estate complicata: la squalifica in campionato ha portato Sarri a puntare con forza sulla coppia formata da Provstgaard e Gila, testati con continuità nelle amichevoli pre campionato. Alessio si è trovato spesso a far coppia con Marusic, trasformato in centrale per emergenza (in assenza di Patric e Gigot, infortunati). Al Mapei Stadium tornerà a muoversi al fianco di Mario Gila: una coppia solida, nata con Sarri e che è stata poi confermata anche da Tudor (che però virò sulla difesa a tre) e Baroni.

Il centrale laziale e lo spagnolo se la vedranno con Pinamonti, Laurientè e Berardi: tre attaccanti che (in varie sessioni di mercato) sono finiti a turno nel mirino del club biancoceleste. Romagnoli ha un doppio obiettivo: tornare protagonista, rilanciando la sua posizione e firmare il rinnovo di contratto. Il blocco del mercato (scaturito dal superamento dell’indice di liquidità e del costo del lavoro allargato) ha stoppato tutte le trattative. Se ne riparlerà dopo il trenta settembre.
II manager del difensore incontreranno il presidente Lotito e ecrcheranno di trovare un accordo: Romagnoli vuole prolungare il suo contratto e chiudere la carriera nella capitale: con la maglia biancoceleste cucita addosso. Ha spostao questo progetto e non intende cambiare rotta. Ma aspetta un segnale dalla società: aveva ricevuto una promessa che al momento non è stata confermata. Non ha puntato i piedi, conscio delle difficoltà estive e del blocco del mercato, ha messo in stand by la trattativa. Ma da ottobre tornerà alla carica. Sente di poter dare tanto alla Lazio e spera di ricevere un segnale dal club. Con la prossima partenza di Gila (che non ha rinnovato il contratto in scadenza a giugno del 2027), Romagnoli può diventare a tutti gli effetti il punto di riferimento presente e futuro della difesa. A Reggio Emilia inizierà a scrivere un’altro capitolo di questa storia.