Tutte le carte che il tecnico biancoceleste si potrà giocare a gara in corso: le possibili soluzioni per cambiare Sassuolo-Lazio nel corso dei novanta minuti
Lo scorso campionato la Lazio di Marco Baroni è stata la squadra che più di ogni altra ha saputo sfruttare gli elementi subentrati a gara in corso. Nessuna formazione di Serie A è riuscita a raggiungere i numeri dei biancocelesti sui gol segnati dai calciatori subentrati in corso d’opera: ventuno i gol arrivati dalla panchina, sette in più del Milan, piazzatosi al secondo posto in questa speciale graduatoria.

Il dato è stato fortemente condizionato dalla straordinaria stagione di Pedro, capace di realizzare dieci gol in campionato: nove di questi sono arrivati a gara iniziata (sei hanno portato punti). Il trend è stato confermato anche all’inizio di questo campionato. Dopo la trasferta di Como (chiusa con la sconfitta per 2-0), la Lazio ha travolto allo stadio Olimpico di Roma il Verona, con un secco 4-0. Tra i marcatori è entrato anche Dia, entrato nei secondi quarantacinque minuti di gioco al posto di Castellanos. Il centravanti senegalese è andato a segno sfruttando un assist di Belahyane, altro calciatore subentrato in corso d’opera.
Le risorse di Sarri dalla panchina: le scelte in difesa
La Lazio negli ultimi anni ha trovato delle importanti risorse dalla panchina. Un dato, più di altri, lo conferma: nella scorsa stagione i biancocelesti sono stati la formazione capace di andare in rete con maggior frequenza nell’ultimo quarto d’ora di gioco (quindi gol segnati tra il 76esimo minuto e il novantesimo) e nel recupero (ben sette le reti realizzate oltre il novantesimo minuto di gioco). Minuti dove generalmente sono i neo entrati a lasciare il segno, sfruttando una maggiore freschezza atletica. Quali saranno le risorse alle quali Maurizio Sarri proverà ad attingere dalla panchina nel corso di Sassuolo-Lazio? Chi potrebbe cambiare in corso d’opera la sfida del Mapei Stadium?

Molto dipenderà dall’andamento della sfida e dalle scelte che il tecnico sarà chiamato a fare nel corso dei novanta minuti. Un cambio sembra scontato: Pellegrini dovrebbe entrare al posto di Nuno Tavares (sempre che il terzino romano non parta dal primo minuto). Il portoghese viene spesso gestito e non resta in campo più di sessanta/settanta minuti. L’impegno con la Nazionale potrebbe poi aver lasciato delle scorie. L’ex terzino della Juventus è una carta alla quale Sarri spesso attinge.
Le armi da giocare a gara in corso a centrocampo e in attacco
Molti i dubbi a centrocampo: Cataldi sembra essere in pole per il ruolo di regista: Rovella, tornato acciaccato dagli impegni con la Nazionale, è partito per Reggio Emilia, ma difficilmente partirà dall’inizio. In base alle sue condizioni, Sarri deciderà se concedergli spazio nel corso della gara. E’ chiaro che avere un’alternativa come lui, pronto a subentrare, sarebbe un bel vantaggio. Altro dubbio è sul ruolo di mezzala. Se venisse scelto Belahyane (le dichiarazioni di ieri del tecnico lascerebbero intendere una scelta di questo tipo), Dele Bashiru può diventare una carta da giocare nel corso dei novanta minuti. Soprattutto nel caso in cui il risultato dovesse arridere ai biancocelesti ed il Sassuolo fosse costretto a gettarsi in attacco, il nigeriano potrebbe sfruttare gli spazi che si potrebbero creare.

Davanti Pedro e Dia saranno sicuramente della partita. Lo spagnolo è a tutti gli effetti il dodicesimo titolare della squadra. “In pochi hanno la capacità di cambiare in corso d’opera le partite come fa lui”, ha detto nei giorni scorsi Sarri, che lo getterà nella mischia: in caso di necessità di recuperare o sbloccare il risultato (sfruttando la sua qualità tecnica) o per addormentare la gara, con i biancocelesti in vantaggio. Dia invece ha già mostrato la sua indubbia qualità di saper incidere a gara in corsa. Contro il Verona è entrato e nel finale ha lasciato il segno. Altre soluzioni saranno rappresentate da Isaksen, che spera in una chance a gara in corsa e Noslin, che non ha ancora collezionato neanche un minuto in questo campionato. Per la difesa (oltre a Pellegrini), Sarri potrà contare anche su Hysaj (come possibile alternativa a Marusic) e Provstgaard, come riserva dei centrali difensivi,