Sassuolo-Lazio, le pagelle: buio totale. Solo una sufficienza

I voti dei calciatori biancocelesti al termine della sfida del Mapei Stadium, valida per la terza giornata di serie A. Le pagelle di Sassuolo-Lazio

Una brutta Lazio viene sconfitta dal Sassuolo, nella terza giornata del campionato di serie A: i biancocelesti di Maurizio Sarri escono dal Mapei Stadium con un brutto ko che ridimensiona le aspettative in campionato. Dopo la convincente vittoria con il Verona, la Lazio viene nuovamente sconfitta in trasferta. A piegare i biancocelesti è una rete di Fadera nella ripresa. Primo successo per gli uomini di Grosso, che muovono la classifica. Sarri rischia Rovella, costretto ad uscire dopo mezz’ora.

Zaccagni durante Sassuolo-Lazio
Sassuolo-Lazio, le pagelle – lalazio.com – La Presse foto

Sassuolo-Lazio, le pagelle

Provedel 6: Terza da titolare per il portiere della Lazio, che viene nuovamente preferito a Mandas: risponde con i piedi ad un tentativo di Pinamonti. Incolpevole sul colpo di testa di Muharemovic, che Fadera devia in rete. Nel finale si sgancia e chiede un rigore, che Tremolada non vede

Marusic 5,5: Dopo aver saltato gli impegni con la Nazionale, torna a presidiare la fascia destra, ingaggiando un bel duello con Laurientè. Si becca un giallo per un intervento in ritardo: nella ripresa è l’ultimo ad arrendersi. Ma non incide.

Mario Gila 5: Dove era in occasione della deviazione vincente di Fadera? Sotto tono, poco attento e spesso in ritardo. Non è stata la sua gara

Romagnoli 5: Esordio in campionato per il centrale di Anzio, costretto a saltare per squalifica i primi due turni. E’ chiamato a controllare Pinamonti: sbaglia un controllo e manda al tiro il centravanti del Sassuolo: lo salva Provedel. Nella ripresa sparisce.

Nuno Tavares 5: Alla vigilia Sarri lo aveva stuzzicato. Parte largo a sinistra e deve vedersela con lo spauracchio Berardi. Nel primo tempo limita al minimo le giocate offensive: calcia sopra la traversa l’unico tentativo dei primi quarantacinque minuti. Nella ripresa non riesce mai a regalare un guizzo, nonostante dalla sua parte abbia trovato spesso degli spazi invitanti. Calcia (non benissimo), corner e punizioni.

Guendouzi 5: Nel primo tempo è nervoso e fuori dal gioco: gira alla ricerca di una posizione che non riesce a trovare. Il copione si ripete nella ripresa.

Rovella 6: Sarri lo rischia, nonostante non sia in perfette condizioni: la sua gara dura poco più di mezz’ora: il tempo di prendere una botta da Vranckz (che Tremolada punisce prima col rosso e poi con il giallo dopo revisione Var) e un giallo. Si ferma per un problema fisico: era necessario rischiarlo?

Cataldi 5: Entra a freddo per sostituire Rovella. Sarri sperava che riuscisse ad accelerare la manovra: non ci riesce mai.

Dele Bashiru 5: Non brilla in un primo tempo complicato, andando a sbattere contro un muro. Nessun guizzo, nessuna giocata di livello. Esce a fine primo tempo.

Belhayane 5: Entra al posto di Dele Bashiru: lo spartito non cambia.

Cancellieri 5: “E’ un altro calciatore rispetto a quello che avevo conosciuto tre anni fa”, aveva detto ieri in conferenza stampa. Nel primo tempo non brilla: Doig ne limita l’offensiva. Nella ripresa evapora.

Castellanos 5: Era reduce dai due assist e dal gol segnato contro il Verona: nel primo tempo gira a vuoto, alla ricerca disperata di uno spazio che non trova. Esce dopo un’ora, con la borsa del ghiaccio sulla coscia.

Zaccagni 5: Non è al cento per cento, dopo il colpo subito in Nazionale. E nel primo tempo fa fatica. Si sveglia solo nel finale, quando è ormai troppo tardi: Muric gli devia un colpo di testa a colpo sicuro: unico tentativo degno di nota.

Dia 5: Ha un’unica occasione (su assist di Belahyane): la calcia addosso a Muric in uscita,

Pedro 5: Non riesce ad incidere: tenta un tiro al volo su assist di Nuno Tavares. Unica occasione create.

Isaksen sv: Dieci minuti per provare a ritrovare il campo.

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