Un derby mai visto: mai così tanti ex (in cerca di rivincita) in casa Lazio!

Quattro calciatori biancocelesti hanno indossato la maglia della Roma: e sognano di diventare protagonisti nel derby di domenica. Quattro storie particolari, legate a doppio filo alla stracittadina.

“Io sono stato uno dei primi calciatori a passare direttamente dalla Roma alla Lazio. Accadde tutto l’estate del 1972 e non era certamente un fatto usuale per quegli anni. Io mi sono trovato benissimo nella parte biancoceleste del Tevere ed ho trovato una famiglia, ma è chiaro che all’inizio avevo paura che potessi non essere accettato dai tifosi e dall’ambiente laziale. Poi le cose sono andate diversamente”. Sergio Petrelli, in un‘intervista che ci ha concesso poche settimane fa, ha ricordato il suo passaggio dalla Roma alla Lazio. Un evento inusuale per quegli anni.

Pedro esulta dopo il gol nel derby
Un derby mai visto: mai così tanti ex (in cerca di rivincita) in casa Lazio! – lalazio.com – LA PRESSE FOTO

Oggi la situazione è cambiata: la Lazio di Maurizio Sarri affronterà il derby con la Roma di Gian Piero Gasperini, potendo contare su quattro ex giallorossi. Un evento unico: mai nella storia della stracittadina si era verificata una situazione simile. La Lazio, nella stagione 2005-06, poteva contare sulla presenza di quattro calciatori romani (Paolo Di Canio, Fabio Liverani, Lorenzo De Silvestri e Fabio Firmani), ma non si trattava di ex romanisti.

Quattro ex romanisti in rosa: un evento mai successo

Quello che accadrà domenica 21 settembre ha dell’incredibile. Ben quattro calciatori che militano nella rosa biancoceleste, hanno infatti indossato la casacca giallorossa: uno di questi è passato direttamente da Trigoria a Formello, mentre gli altri tre hanno vestito la maglia della Lazio, esordendo in prima squadra, dopo aver fatto il settore giovanile (ed essersi affacciati nella prima squadra) con la Roma.

Il gol di Pedro nel derby con la Roma
Quattro ex romanisti in rosa: un evento mai successo – lalazio.com – La Presse foto

Stiamo parlando di Pedro, Alessio Romagnoli, Luca Pellegrini e Matteo Cancellieri. Quattro storie completamente diverse: quattro calciatori che rischiano di essere tutti in campo domenica, in una sfida molto particolare: dal valore straordinario e che nasconde già diverse insidie. Pedro è l’ex dal dente più avvelenato. La Roma lo acquistò l’estate del 2020: dopo una sola stagione (agli ordini di Fonseca), il club giallorosso (seguendo le indicazioni di Josè Mourinho) decise di non confermarlo. Lo spagnolo si accordò immediatamente con la Lazio, allenata dal suo ex tecnico Sarri ed ha iniziato una nuova ed entusiasmante avventura, realizzando il suo primo gol in maglia biancoceleste proprio in un derby contro la Roma.

Pellegrini e Romagnoli, dalle giovanili a Trigoria al sogno di vestire il biancoceleste

Luca Pellegrini e Alessio Romagnoli hanno invece vissuto un’esperienza simile: laziali sin dalla nascita, si sono affacciati nel calcio che conta grazie al settore giovanile della Roma, che ha permesso loro di arrivare sino in serie A. Il difensore fu lanciato da Zdenek Zeman nel campionato 2012-13: due presenze e una rete (all’esordio dal primo minuto contro il Genoa): era in panchina il 26 maggio del 2013, quando i biancocelesti di Petkovic sconfissero i giallorossi nella storica finale di Coppa Italia decisa da un gol di Lulic. La Roma non credette in lui e dopo una stagione in prestito alla Sampdoria, lo cedette al Milan per una cifra vicina ai 25 milioni. L’estate del 2022, il passaggio alla Lazio: il coronamento di un sogno.

Romagnoli e Pellegrini
Pellegrini e Romagnoli, dalle giovanili a Trigoria al sogno di vestire il biancoceleste – lalazio.com – La Presse foto

Luca Pellegrini, dopo aver militato nel settore giovanile della Roma, esordì in prima squadra nella stagione 2018-19. Quattro presenze in campionato, due in Champions League, prima del passaggio in prestito al Cagliari, al Genoa e la cessione alla Juventus (nell’operazione che portò Spinazzola nella capitale). La Lazio lo acquistò a gennaio del 2023 in prestito, prima di riscattarlo l’estate successiva. Nel derby dello scorso anno, il terzino fu protagonista dell’assist vincente, che proprio Romagnoli trasformò nella rete del momentaneo vantaggio della Lazio: una rete realizzata grazie al contributo di due laziali (ed ex romanisti).

Cancellieri, l’inizio a Trigoria e l’amicizia con Daniel Guerini

Matteo Cancellieri è invece protagonista di una storia diversa: nato e cresciuto nella Roma, è stato scartato dal club giallorosso prima dell’approdo in prima squadra. Il club giallorosso lo ha ceduto al Verona, nell’ambito dell’operazione che ha portato Kumbulla nella capitale. Dopo un anno in Veneto, la Lazio lo ha riportato nella capitale l’estate del 2022. Cancellieri, nonostante il suo passato giallorosso, ha immediatamente accettato il trasferimento nella capitale, dedicando la chiusura dell’operazione alla memoria del suo amico fraterno Daniel Guerini, scomparso in un tragico incidente stradale mentre vestiva la maglia della Lazio Primavera. Nel derby d’andata della stagione 2022-23 (che si chiuse con il successo della Lazio 1-0 grazie al gol di Felipe Anderson), entrò nella ripresa e fu protagonista di una lunga serie di duelli con i difensori giallorossi, che esaltarono la Curva Nord.

Matteo Cancellieri
Cancellieri, l’inizio a Trigoria e l’amicizia con Daniel Guerini – lalazio.com – La Presse foto

I quattro ex sognano di fare lo sgambetto alla Roma. Il centrale di Anzio e l’esterno destro hanno grandi chance di partire dal primo minuto. Pedro è il primo cambio per Sarri e sarà sicuramente della partita (a meno che il tecnico non lo utilizzi dall’inizio proprio al posto di Cancellieri), mentre Pellegrini è la prima alternativa a Nuno Tavares. Sarri lo tiene in grande considerazione. Sognano uno sgambetto ai giallorossi: il classico gol dell’ex, che è già riuscito a Romagnoli e Pedro in passato. Possono diventare uomini derby a tutti gli effetti.

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