Il tecnico della Lazio Maurizio Sarri si trascina numerosi dubbi di formazione: solo un reparto sembra essere stato scelto. Per il resto, la formazione è ancora in altomare
Dubbi, incertezze, ballottaggi e valutazioni ancora poco chiare: a meno di cinque giorni dal derby con la Roma (in programma domenica 21 settembre alle ore dodici e trenta), il tecnico della Lazio Maurizio Sarri non ha ancora le idee chiare sulla formazione che schiererà dal primo minuto contro i giallorossi di Gian Piero Gasperini. Tanti i dubbi che il tecnico si sta trascinando: al momento solo un reparto .

Di natura fisica (dovranno essere valutate le condizioni di salute di alcuni calciatori che stanno cercando di recuperare dai rispettivi problemi fisici) e tattica (dopo tre giornate il tecnico non ha ricevuto risposte incoraggianti in alcuni interpreti e sta valutando la possibilità di effettuare delle variazioni). Che Lazio vedremo contro la Roma? Quali scelte verranno prese dal tecnico biancoceleste?
Sarri, i dubbi su Castellanos e Rovella
“Faremo di tutto per recuperare Castellanos e Rovella. Questa settimana li testeremo sul campo e cercheremo di averli a disposizione per il derby”. Con queste parole Maurizio Sarri aveva annunciato la volontà di valutare il possibile recupero del centrocampista della Nazionale e del centravanti argentino. Entrambi sono usciti malconci dalla sfida con il Sassuolo. Rovella si trascina un fastidio muscolare (problema che gli aveva fatto saltare la sfida dell’Italia con Israele): al Mapei Stadium Sarri lo ha rischiato, ma è stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco dopo mezz’ora.

Castellanos ha lasciato il campo dopo un’ora, con la borsa del ghiaccio sulla coscia destra. Si trascinava un fastidio agli adduttori, ma Sarri ha scelto di schierarlo dal primo minuto: “Abbiamo deciso di partire con Rovella e Dele-Bashiru che poteva essere tornato stanco. Castellanos aveva un piccolo problema agli adduttori. Sapevamo che per loro i 90 minuti sarebbero stati lunghi e non volevamo trovarci a 20 minuti dalla fine con i cambi terminati”, ha ribadito il tecnico. Qualora i due calciatori non riuscissero a recuperare, verrebbero sostituiti da Cataldi e Boulaye Dia.
La scelta a centrocampo e in attacco: ipotesi Pedro
Mentre la linea difensiva che partirà dal primo minuto contro la Roma sembra scontata (Marusic a destra, Nuno Tavares a sinistra e la coppia centrale composta da Mario Gila e Romagnoli), restano ancora tanti i dubbi su centrocampo e attacco: in mediana l’unico certo di una maglia da titolare è Guendouzi. In caso di forfait di Rovella, Sarri potrebbe puntare su Cataldi o lanciare Belahyane, che è in ballottaggio con Dele Bashiru per il ruolo di mezzala sinistra. Il nigeriano non ha convinto nelle prime tre giornate e rischia il posto.

Davanti Sarri è tentato dall’idea di lanciare Pedro dal primo minuto: lo spagnolo è in ballottaggio con Cancellieri, ma potrebbe anche essere utilizzato (come accaduto nel finale di Sassuolo-Lazio) in una posizione diversa: alle spalle della punta centrale. In quel caso Sarri potrebbe anche affidarsi ad un modulo diverso: il 4-2-3-1 (con lo spagnolo centrale) o il 4-3-2-1, schierandolo al fianco di Zaccagni e dietro la punta. Valutazioni e scelte che verranno prese in esame oggi, alla ripresa degli allenamenti a Formello. “Il derby è la partita più difficile e pesante che abbia mai fatto nella mia carriera – ha ribadito Sarri – vorrei pensarci tra qualche giorno perché emotivamente è massacrante. Se si inizia lunedì, è difficile arrivare a domenica. Il derby è un qualcosa a parte, non c’entrano punti e classifica, è un qualcosa di molto particolare e spero che i miei giocatori abbiano bene in testa cosa significhi giocare un derby“. E’ lo stesso augurio di tutti i tifosi della Lazio.