Lazio-Roma, derby e rinnovo per un big: biancoceleste a vita

E’ la partita che aspetta da diverso tempo, ora con Sarri c’è la possibilità di poter tornare a fare una gara da protagonisti

Una partita attesa da tanto, troppo tempo. Una gara che può cambiare l’esito di una stagione e farla diventare importante oppure certificare l’incubo. E’ una gara che può decidere le sorti di una stagione o quasi, per questo è molto sentita in città ma anche e soprattutto in questo momento all’interno dello spogliatoio. E uno di quelli che sente più di altri il peso della responsabilità di avvisare i nuovi e far stare su chi va là i vecchi è senza dubbio Alessio Romagnoli, uno dei leader se non il vero capitano della squadra.

Un momento di felicità della squadra biancoceleste dopo il Verona
Lazio-Roma, derby e rinnovo per un big: biancoceleste a vita (Ansa Foto) Lalazio.com

E’ romano e laziale da sempre, poco importa che sia cresciuto calcisticamente dall’altra parte anzi, per certi versi, è com se gli avesse dato una sorta di corazza per affrontare la gara come nessuno. Da quando è tornato nella capitale e veste la maglia della Lazio, Alessio Romagnoli ha giocato sette derby, sei di campionato e uno di coppa Italia, con uno score che è piuttosto equilibrato con 3 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Alessio ha sempre giocato ed è rimasto in campo in tutti i derby tranne in uno dove è dovuto uscire per infortunio dopo quarantacinque minuti.

Pensiero alla Roma, poi l’incontro con Lotito

L’ultimo che si è giocato è stato un 1-1 e la rete biancoceleste porta la sua firma, il primo sigillo che Alessio ha messo a segno contro la Roma, una delle sue tre ex squadre, visto che ha giocato, oltre che con i giallorossi, anche con Milan e Sampdoria. E’ romano, sente il derby come tutti, ma rispetto ad altri romani come Cataldi o Pellegrini o lo stesso Cancellieri, in qualche modo, riesce a isolarsi. Non che sia tranquillo, ma tranne quello che ha perso con la rete di Mancini, dove si è fatto male, Romagnoli non ha mai sfigurato anzi è sempre stato uno dei più bravi, uno di quelli che è riuscita a restare sul pezzo per gran parte della gara.

La sua stagione è cominciata col Sassuolo, visto che nelle prime due giornate era fuori per squalifica. A Reggio Emilia non è che abbia brillato anzi, non è stato all’altezza come del resto tutti i suoi compagni, ma adesso c’è un riscatto da preparare. Ed è uno di quelli che lo sta facendo presente all’interno dello spogliatoio.

Contratto a vita per Alessio: calciatore e dirigente

La stagione non si presenta facile, Alessio Romagnoli lo sa bene e l’ha capito ampiamente. Lui, più di tanti altri, all’interno della Lazio è un veterano anche per aspetti tecnico-contrattuali, visto che Lotito da ben tre anni gli ha garantito un rinnovo che non è mai arrivato. Romagnoli l’ha fatto presente sul finire della passata stagione e tanto contento non è per come sono andate le cose, ma adesso c’è il derby e tutto è stato accantonato. Il suo agente ha parlato diversi volte con Fabiani, trovando un’intesa che deve essere solo ratificata e siglata.

Il gol di Romagnoli nel derby di aprile 2025 finito 1-1
Contratto a vita per Alessio: calciatore e dirigente (Ansa Foto) Lalazio.com

Se tutto andrà bene, la firma ci sarà a gennaio o giù di lì e per Alessio si tratta di un accordo che lo terrà in biancoceleste fino al termine della sua carriera, visto che la Lazio potrebbe portarlo fino al 2029 o perfino 2030 a circa 2,8 milioni di euro a stagione più bonus. Lo stipendio attuale, ma allungato e spalmato per più anni. Lotito, poi quando ci parlerà, gli metterà davanti una sorta di pre-contratto non vincolante con la possibilità di fare da subito il dirigente appena terminerà di giocare. E fino a questo momento non l’aveva fatto con nessuno, solo con Igli Tare, ma l’allora giocatore albanese aveva appena terminato la carriera.

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