Il tecnico biancoceleste non vuole sbagliare nulla e sta preparando la sfida con i giallorossi cercando di tenere tutti sullo stesso piano
Una scelta non facile da prendere e da mettere in pratica. Il derby, come lui stesso ha detto, gli toglie quasi la vita per quanto soffre e per quanto lo sente. Non pensava che una partita potesse soffrirla e sentirla così tanto. Avrebbe voluto arrivarci in modo decisamente diverso e non con tanti problemi come quelli che sta attraversando in questi mesi e soprattutto in questi giorni vicini alla gara. Ci sono giocatori che non stanno bene e che non ce l’hanno fatta per recuperare, il primo fra tutti è Rovella, ma ci sono anche Vecino e Isaksen. Tutti giocatori titolari, soprattutto il regista e l’esterno offensivo, ma che per vari motivi non potranno esser della gara.

Il centrocampista ha provato con tutte le sue forze a recuperare ma il dolore c’è e gli dà troppo fastidio quando cerca di correre e di effettuare i cambi direzione. Pare anche quando deve calciare il pallone gli fa male e non riesce ad essere se stesso. E così Sarri ci deve rinunciare, al suo posto giocherà Cataldi, anche se l’ex juventino partirà dalla panchina e qualche minuto potrà garantirlo. Ma dovrebbe essere l’unica assenza, mentre c’è un altro dubbio in mezzo anche perché nella sua testa Belahyane è meglio di Dele Bashiru quando gioca accanto a Cataldi, ma non è così tanto convinto.
Pedro titolare, Dele-Bashiru occasione su Bela
E’ Pedrito la grande novità del derby, almeno queste sono le ultimissime indicazioni del tecnico biancoceleste anche se solo alla vigilia scioglierà le riserve, ma sullo schieramento del tridente non sembra avere dubbi. Sarri conosce bene l’attaccante spagnolo e sa quello che gli può dare, tanto che i due avrebbero parlato tanto sul campo soprattutto a fine seduta, col tecnico che voleva capire se il giocatore sarebbe pronto a giocare sin dal primo minuto e anche a sacrificarsi. I due, in qualche modo ad inizio ritiro, avevano concordato una sorta di strategia per la gestione durante la stagione ma adesso serve la mano di un campione.

Di una guida in mezzo al campo e soprattutto di una mossa che nessuno si aspetta. Il giocatore avrebbe dato la sua disponibilità come sempre, ora bisogna solo vedere se Sarri confermerà il tutto. Per quel che riguarda il resto della formazione Gila e Romagnoli faranno coppia al centro della difesa con Tavares e Marusic sugli esterni.