Lazio-Roma, le pagelle: Nuno Tavares da incubo, Dia spreca tutto

Le valutazioni dei biancocelesti di Maurizio Sarri al termine del derby con la Roma, gara valevole per la quarta giornata di campionato. Le pagelle di Lazio-Roma

La Lazio regala il derby alla Roma. Un errore di Nuno Tavares spalanca a Pellegrini l’azione del gol vittoria, Dia fallisce clamorosamente un’occasione a tu per tu con Svilar e nel finale, dopo un rosso a Belahyane è Cataldi a sfiorare il pareggio con un tiro a girare che colpisce il palo. La Lazio paga gli errori individuali e le scelte del tecnico, che rischia Dele Bashiru e Rovella, costretti entrambi ad abbandonare il campo per infortunio.

Guendouzi Lazio-Roma
Lazio-Roma, le pagelle: Nuno Tavares da incubo, Dia spreca tutto – lalazio.com – La Presse foto

Nel finale Guendouzi perde la testa e si fa espellere, dopo il rosso (esagerato) per Belahyane. Due espulsioni che, unite agli infortuni di Dele Bashiru e Rovella, metteranno in difficoltà Sarri nella prossima sfida di campionato.

Lazio-Roma, le pagelle

Provedel 6: Era rimasto in panchina in tre degli ultimi quattro derby: Sarri si affida a lui per provare a difendere il fortino. Incolpevole sul gol di Pellegrini, tiene in corsa la Lazio, respingendo il tiro di Rensch da sottomisura. Si ripete nella ripresa su Angelino. AAttento e sicuro nelle uscite.

Marusic 6: Dalla sua parte si muovono Soulè e Angelino, i due giocatori più pericolosi. Non perde mai la bussola, limitando le azioni offensive e dedicandosi alla fase difensiva.

Mario Gila 6: Regge bene Soulè e prova a sganciarsi in fase offensiva, regalando qualità alla manovra. E’ l’ultimo ad arrendersi

Romagnoli 6: Lotta con coraggio e con il fisico, prima su Ferguson, poi su Dovbyk. Regge fino alla fine e non ha colpe specifiche sul goil.

Nuno Tavares 4: Un errore che pesa come un macigno: in un derby certe disattenzioni gravi non sono concepibili e costano caro. Sarri ha chiesto a tutti di lottare senza esitazioni. Di giocare una gara perfetta. Il suo primo tempo è l’opposto: calcia con sufficienza dopo un assist di Belahyane, poi regala a Rensch il pallone che porta al vantaggio di Pellegrini.

Guendouzi 5: Primo tempo di lotta: prende tanti colpi, prova a restituirli e si muove con continuità. Manda in porta Rovella con un bello scambio. In ritardo sul gol di Pellegrini: ma non per colpa sua. Era partito per regalare a Nuno Tavares una soluzione di gioco. Prima del suo errore clamoroso. Nel finale si innervosisce e perde la testa, prendendo un rosso a partita finita.

Rovella 6: Scende in campo con un’infiltrazione: stringe i denti e si piazza tra Guendouzi e Dele Bashiru. Gioca mezz’ora di livello e crea l’occasione più pericolosa dopo un allungo di cinquanta metri. Che gli è purtroppo fatale. GGioca gli ultimi dieci minuti del primo tempo in apnea. Poi esce all’intervallo.

Dele Bashiru sv: Alla fine lo spunta lui: il nigeriano viene preferito a Belahyane, per cercare di regalare fisicità al reparto di centrocampo, ma la sua partita dura meno di un quarto d’ora: si ferma per un problema muscolare.

Belahyane 5: Entra a freddo: regala subito un assist per Rovella, si ripete con Nuno Tavares. Emerge nel palleggio, meno dal punto di vista fisico. Pecca nel duello con Konè. Viene espulso nel finale lasciando la Lazio in dieci.

Pedro lotta fino alla fine

Pedro 6,5: Avessero tutti la sua rabbia, il suo spirito e la sua voglia. Se tutti scendessero in campo con la voglia di questo ragazzino di 38 anni, la Lazio farebbe un campionato diverso. Sfiora il gol nel primo tempo e ara la fascia avanti e indietro per ottanta minuti.

Pedro
Pedro lotta fino alla fine – lalazio.com – La Presse foto

Dia 5: Scelta a sorpresa di Sarri, che lo preferisce a Castellanos nel ruolo di centravanti. Nel primo tempo lotta e prova a giocare da sponda, ma non riesce ad incidere. Nella ripresa fallisce un’occasione clamorosa davanti a Svilar. Poteva cambiare le sorti del derby: non c’è riuscito.

Zaccagni 5,5: In campo con la fascia di capitano: ingaggia una lunga serie di duelli con Rensch e Celik. La sensazione è che nella prima frazione, Sozza non lo tuteli. Nella ripresa si accende a sprazzi: poteva fare meglio

Cataldi 6: In quarantacinque minuti manda Dia a tu per tu con il portiere e prende un palo clamoroso. Cresce il rammarico per una scelta iniziale, che grida vendetta.

Pellegrini 5: Sbaglia cross, legge male anticipi e coperture difensive. Non è stato il suo derby.

Noslin sv: Mossa della disperazione

Castellanos 6: Entra con lo spirito giusto: lotta, crea gioco e sfiora il gol, con un tiro che fa la barba al palo.

Sarri 5: Non è certo colpa sua se Nuno Tavares e Dia regalano il derby alla Roma: ha forti responsabilità sulle scelte iniziali. Sull’utilizzo di Rovella e Dele Bashiru (per la seconda volta il rischio su Rovella gli costa un cambio forzato) e sulla decisione sul centravanti. Purtroppo, ricorderà anche questo derby.

 

 

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