Da una parte i dubbi sull’intervento chirurgico, dall’altra la necessità di risolvere il problema legato alla pubalgia. Rovella si ferma: ecco le gare che salterà
Nicolò Rovella di fronte ad un bivio: il centrocampista biancoceleste non ha ancora scelto se operarsi oppure no. Una decisione che condizionerà le prossime settimane e le scelte che verranno prese da Maurizio Sarri. Il tecnico e tutto lo staff medico aspettano di capire le intenzioni del regista biancoceleste.

Rovella soffre per un problema legato alla pubalgia: un disagio che si è manifestato nel corso degli allenamenti svolti a Coverciano con la maglia della Nazionale. Ha saltato le sfide con gli azzurri (se fosse stato in condizione sarebbe partito dal primo minuto contro Israele) e nelle ultime due settimane si è allenato con il contagocce. Sarri lo ha schierato titolare sia al Mapei Stadium che nel derby, gare nelle quali è stato costretto ad abbandonare il campo dopo circa trenta minuti.
Intervento chirurgico o terapia conservativa: Rovella sceglie
Il tecnico gli aveva chiesto di stringere i denti e Rovella non si è tirato indietro. Nonostante non fosse al cento per cento, è sceso in campo ed ha giocato con il solito furore: sia con il Sassuolo che con la Roma, ha abbandonato il campo avendo percorso più chilometri di tutti i calciatori titolari. Ma la situazione non è più sostenibile. Rovella sente dolore; non può continuare in questo modo. Sarà costretto a fermarsi, a prescindere dall’intervento o meno. Per almeno due o tre settimane il mediano biancoceleste dovrà rallentare. Oggi si trova di fronte ad un bivio.

Da una parte la possibile operazione chirurgica, dall’altra la terapia conservativa. Rovella vorrebbe evitare di finire sotto i ferri: ha già affrontato la pubalgia un anno e mezzo fa e il riposo gli ha consentito di stare meglio e di guadagnare tempo. Per tutta la parte finale della stagione 2023-24 e per lo scorso campionato non ha avuto problemi. Sa che la terapia conservativa gli ha consentito di giocare con continuità per un anno e mezzo; non è sicuro che l’intervento sia risolutivo.
Ma allo stesso tempo è conscio che non può più perdere altro tempo: ha già saltato le due sfide con la Nazionale e molto probabilmente non potrà rispondere alla prossima convocazione di Gattuso. I Mondiali (sempre che gli azzurri si qualifichino) sono un suo obiettivo: è escluso che possa rinviare l’intervento a fine stagione come fatto da Zaccagni lo scorso giugno. Prenderà una decisione a breve, ma a prescindere dalla decisione definitiva, sarà comunque costretto a fermarsi.
Rovella si ferma: le gare che sarà costretto a saltare
Salterà la trasferta di Genova e la sfida con il Torino dell’ex tecnico Marco Baroni. Poi ci sarà la sosta del campionato per il doppio impegno della Nazionale (al quale non potrà partecipare). Alla ripresa del campionato la Lazio affronterà l’ Atalanta (il diciannove ottobre) e la Juventus (il ventisette). Proverà ad esserci, ma la sua presenza è in forte dubbio. Teoricamente, un intervento chirurgico lo porterebbe a fermarsi per un mese. I tempi sarebbero gli stessi.

Da una parte Rovella è conscio che l’operazione potrebbe essere finalmente risolutiva (Zaccagni sembra aver finalmente risolto tutti i suoi problemi), dall’altra sa perfettamente che in passato ha risolto i suoi problemi per un anno e mezzo grazie al riposo. Ora dovrà scegliere: una cosa è certa, Sarri spera di poter contare su di lui e aspetta una sua decisione definitiva.