Lazio, Sarri ha scelto: ci saranno almeno tre tagli

Se da una parte la società ha deciso di trattenere i migliori e affidare la rosa della scorsa stagione a Maurizio Sarri, dall’altra c’è sempre da tenere in considerazione la lista da presentare al via del campionato

Come ogni anno, alla chiusura della stagione, qualunque sia stato l’esito finale, per la Lazio arrivano le dolenti note del calciomercato. Ogni estate una fiera dei sogni per tutte le tifoserie del mondo, tranne che per quella biancoceleste sempre alle prese con un budget ridotto, trattative infinite, che quasi sempre saltano all’ultimo giorno, e il famoso indice di liquidità che sistematicamente brucia sul nascere qualsiasi prospettiva di crescita o di miglioramento.

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Lazio, Sarri ha scelto: ci saranno almeno tre tagli – LaLazio.com – Ansa foto

Non poteva certo sfuggire a questa regola la sessione estiva, partita in largo anticipo con un’inedita finestra a inizio giugno, in occasione del Mondiale per Club che si sta disputando negli Stati Uniti, che scatterà ufficialmente il 1 luglio fino a 31 agosto. La Lazio dopo aver risolto il contratto con Marco Baroni, subito dopo l’inopinata sconfitta casalinga contro il lecce all’ultima giornata, che ha sancito la mancata partecipazione alla competizioni europee del prossimo anno, ha annunciato il Sarri bis, cioè il ritorno a Formello del Comandante a 15 mesi di distanza dall’addio sul finire del campionato 2023-24.

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L’indice di liquidità ancora protagonista

Il ritorno sulla panchina biancoceleste di Maurizio Sarri è stato accolto benevolmente dal popolo laziale, contento di ritrovare un allenatore che non ha mai smesso di elogiare un ambiente e una tifoseria che gli è entrata nel cuore. Sicuramente una certezza tecnica oltre che una speranza di valorizzare e far rendere al meglio la rosa che la società, comunque, gli avrebbe messo a disposizione, soprattutto alla luce del solo campionato come impegno settimanale nel prossimo anno, data la mancata partecipazione alle coppe europee, e sappiamo bene come Sarri ami avere una settimana di tempo tra una partita e l’altra.

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L’indice di liquidità ancora protagonista – LaLazio.com – Ansa foto

Poi però è tornato prepotente nei pensieri dei tifosi laziali l’indice di liquidità, quel parametro che di fatto ha sempre messo i bastoni tra le ruote in ogni campagna acquisti, ma che oggi sembra davvero bloccare del tutto il mercato. Le parole del presidente comunque fanno intendere una scelta diversa operata dalla società e condivisa con lo stesso tecnico toscano. La Lazio, infatti, dopo aver rifiutato offerte per i suoi migliori giocatori, ha deciso di non acquistare nessuno e non cedere nessuno dei big almeno fino alla valutazione che lo stesso Sarri farà dell’intera rosa a Formello. Una valutazione che però l’ex tecnico di Juventus e Napoli sembra invece aver già fatto così come sulla rosa dei giocatori di movimento, più ovviamente i portieri, da inserire nella futura lista da presentare per il campionato che verrà.

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Le scelte del Comandante

Sarri ha dimostrato già di avere le idee molto chiare, una rosa con 20 giocatori di movimento, con doppioni in ogni ruolo e 3 portieri, tutti gli altri saranno da considerare degli esuberi e quindi, se possibile, sarà necessario trovargli una sistemazione altrove, anche per permettere al Comandante di lavorare in tranquillità durante la settimana, senza dover gestire l’overbooking a Formello. Oltre ai portieri, tra Provedel e Mandas poi deciderà il campo chi tra i due sarà il titolare, anche per il mister toscano ci sono degli incedibili che sono i vari Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares, Pellegrini, Rovella, Guendouzi, Vecino, Pedro, Belahyane, Cataldi, Zaccagni, Isakseen, Dia, Castellanos.

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Le scelte del Comandante – LaLazio.com – LaPresse.it

La scelta quindi si restringerebbe a uno tra Patric, perchè c’è da valutare il recupero fisico dopo l’intervento chirurgico subito sul finire della scorsa stagione, Provstgaard, arrivato a gennaio, e Gigot, che la Lazio ha riscattato dal Marsiglia. Uno tra Noslin e Tchaouna, con quest’ultimo che sembrerebbe anche propenso a cambiare aria per andare a ritrovare certezze altrove, e poi Basic, che risulta oramai da almeno due anni fuori dal progetto tecnico della Lazio, anche se lo scorso anno nel girone di ritorno Baroni, a sorpresa, lo aveva inserito nella lista campionato, per poi non fargli giocare ugualmente neanche un minuto.

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