Una curiosa ricorrenza accompagna gli esordi della Lazio targata Maurizio Sarri. Il tecnico biancoceleste ha sempre modificato, nel corso della stagione, una posizione in campo. Rispetto alla gara d’esordio.
Se giochi titolare la prima giornata in quel ruolo, sei destinato a finire in panchina. Questo lo strano destino che accompagna le scelte di Maurizio Sarri da quando è diventato il tecnico della Lazio. Dubbi, riflessioni, scelte dettate da condizioni particolari e tanta incertezza. Il tecnico biancoceleste ha sempre fatto fatica a scegliere un titolare della sua Lazio. Almeno nella gara d’esordio del campionato.

Un particolare che lo ha accompagnato nelle tre stagioni in cui si è seduto sulla panchina della squadra romana . E che continua ancora ad affliggerlo. Anche alla vigilia dell’esordio della nuova stagione, Sarri sembra avere dubbi in una determinata posizione in mezzo al campo. Chi verrà scelto come titolare a Como in quel ruolo, è chiaramente autorizzato a fare gli scongiuri: ma rischia grosso.
Dele Bashiru fa gli scongiuri: i precedenti sono terribili
C’è una posizione in mezzo al campo che fatica a trovare un vero e proprio padrone. Almeno all’inizio della stagione. Da quando è arrivato a Formello, il tecnico ha alternato I suoi titolari in mezzo al campo, scegliendo spesso un giocatore del quale non si fidava in modo completo. Tanto da sostituirlo da lì a breve. Cosa succederà in questa stagione? Al di là di qualche piccola prova e di alcuni test effettuati a Formello, Sarri non ha mai cambiato modulo, affidandosi al 4-3-3. Il suo schema base di partenza. Il sistema di gioco che gli regala maggiori sicurezze e che gli garantisce una migliore copertura del campo. C’è una posizione sul terreno di gioco nella quale, almeno all’esordio in campionato, ha faticato a trovare un vero e proprio leader, capace di prendere per mano la squadra.

La curiosità è poi amplificata da un’ulteriore ricorrenza: tutti quelli che hanno giocato la prima da titolare in quella posizione, hanno poi perso il posto. Stiamo parlando del ruolo di mezzala: prevalentemente a sinistra: a Como, a meno di clamorose novità, dovrebbe essere lanciato Dele Bashiru. Il nigeriano è stato testato nel corso dell’estate in quella posizione, alternandosi con Vecino. Nelle amichevoli non ha convinto in modo definitivo, non lasciando tracce indelebili della sua presenza. Sarri ne sta testando l’adattabilità: Como potrebbe essere un test. La sua speranza è di non ripetere l’esempio dei suoi predecessori.
Akpa Akpro, Basic e Kamada: il triste destino dopo l’esordio
Nella stagione 2021-22, la prima da tecnico della Lazio, Sarri (per l’esordio ad Empoli) si affidò ad Akpa Akpro. Il mediano venne lanciato dal primo minuto insieme a Leiva e Milinkovic Savic e preferito a Luis Alberto, protagonista di un’estate turbolenta. La sua gara durò solo 45′: all’intervallo il tecnico tornò ad utilizzare lo spagnolo che diventò (nonostante qualche perplessità da parte del mister) titolare fino al termine della stagione.

L’anno dopo il copione si è ripetuto. Per l’esordio casalingo contro il Bologna, Sarri lasciò ancora in panchina lo spagnolo, preferendogli Basic. Il centrocampista serbo era reduce da un ritiro eccezionale (nelle amichevoli si mise spesso in evidenza) e venne scelto come titolare. Ma la sua gara durò meno di un quarto d’ora: l’espulsione del portiere Maximiano (per aver preso con le mani il pallone fuori area dopo un’uscita sbagliata) portò Sarri a rivoluzionare la formazione e a “sacrificare” un centrocampista. Basic venne sostituito e non ritrovò più la maglia da titolare.
Il terzo anno lo stesso destino toccò a Kamada. Rispetto ai suoi predecessori, il centrocampista giapponese venne inizialmente schierato a destra nella trasferta di Lecce, ma nel corso della gara cambiò spesso posizione in campo. Kamada non riuscì ad inserirsi: partì titolare nelle prime tre gare, ma venne sempre sostituito. Nei primi due incontri da Vecino e nel terzo (a Napoli) da Guendouzi, che da lì a breve diventò titolare. Prendendo proprio il posto del giapponese. Cosa accadrà stavolta a Como? Chi verrà scelto come titolare? E soprattutto, il giocatore che partirà dal primo minuto, riuscirà poi a rimanere in vetta alle sue gerarchie? Dele Bashiru (o l’altro centrocampista che completerà il reparto con Rovella e Guendouzi) spera in un epilogo completamente diverso.