Dramma Ronaldo. Infortunio gravissimo: carriera finita

Il terribile infortunio, i pianti e la disperazione di Ronaldo. Rientrato in campo dopo tanto tempo e costretto nuovamente a fermarsi. L’amico racconta il fatto. 

Gli infortuni, purtroppo, fanno parte del gioco. Un gioco, quello del calcio, che è spesso costato caro ai suoi interpreti. In tanti hanno lasciato metaforicamente sul campo caviglie, ginocchia, tibie e peroni. Alcuni fortunatamente per una volta sola, altri, invece, in più di un’occasione.

Infortunio Ronaldo
La tristezza di un tifoso (LaPresse).

Tra questi, ovviamente, i giocatori di maggior talento, quelli che tifosi e appassionati vorrebbero vedere sempre in campo. Quelli che non meriterebbero infortuni così gravi. Giocatori, per dirne uno non tanto a caso, come Ronaldo Il Fenomeno che, a una classe cristallina col pallone tra i piedi, ha purtroppo associato spesso una fragilità a livello osseo che lo ha costretto, in più di un’occasione appunto, a lunghi stop nel corso di una carriera comunque ricca di soddisfazioni.

Tra gli infortuni occorsi all’attaccante brasiliano ricordiamo quindi, in maniera indelebile, quello capitatogli il 12 aprile 2000 allo Stadio Olimpico di Roma in occasione della finale d’andata di Coppa Italia tra la sua Inter e la Lazio. Episodio, questo, del quale ha parlato, nel docufilm Il Fenomeno prodotto da Dazn, l’amico, nonché avversario quel giorno, Diego Simeone.  

Infortunio Ronaldo, parla Simeone: “Rumore violento. Capimmo subito che qualcosa s’era rotto”

Presente nel docufilm Il Fenomeno, Diego Simeone, oggi alla guida dell’Atletico Madrid, ha raccontato dell’infortunio occorso a Ronaldo quel 12 aprile di 22 anni fa durante la finale d’andata di Coppa Italia tra Lazio e Inter.

Infortunio Ronaldo.
Ronaldo dolorante a terra in seguito all’infortunio rimediato durante Lazio-Inter del 12 aprile 2000 (LaPresse).

Una partita, quella tra biancocelesti e nerazzurri, che sanciva il ritorno in campo, dopo cinque mesi di stop, del classe ’76, mandato in campo da Marcello Lippi al 58′ con l’obiettivo di acciuffare prima il pareggio e magari la vittoria in una sfida che, alla fine, i meneghini perderanno 2-1.

Quello che doveva essere un nuovo punto di partenza, si trasformò presto in un nuovo calvario per il fuoriclasse sudamericano che, al 65′, dopo aver tentato un dribbling al limite dell’area laziale, si accasciò a terra a causa di un grave infortunio al ginocchio. Infortunio del quale, come anticipato, ha parlato nel docufilm Il Fenomeno, Diego Simeone che, ricordando quel momento, ha detto:

“Sentimmo un rumore che ci fece capire subito che qualcosa si era rotto. Fu un rumore molto violento”.  

Parole, queste dell’ex centrocampista, tra le altre, di Lazio e Inter, confermate dallo stesso Ronaldo:

“La rotula si muoveva fino al muscolo. Piangevo e gridavo per la disperazione. Non fu un dolore molto forte, ma quello del cuore era enorme”.