Maestrelli Day, la cerimonia in Campidoglio | Le parole degli ospiti – FOTO & VIDEO

Lo storico allenatore della Lazio campione d’Italia nel 1974, Tommaso Maestrelli, verrà ricordato in una cerimonia organizzata dalla Lazio Ciclismo, Lazio Motociclismo, dalla redazione di Lazialità, con l’autorizzazione della Regione Lazio e dell’Assessorato allo Sport di Roma Capitale

Tommaso Maestrelli, che oggi avrebbe compiuto 100 anni, verrà omaggiato in una cerimonia in Campidoglio. Presenti diversi ex calciatori della Lazio come: Pancaro, Ledesma, Gregucci, Petrelli, Giordano, Nanni, Martini, Oddi, Piscedda e Sulfaro.

Maestrelli
Maestrelli Day (Foto Lalazio.com)

In sala anche l’ex allenatore Delio Rossi e l’ex tennista Nicola Pietrangeli. Ovviamente, in rappresentanza della società, c’è anche il presidente Claudio Lotito. Prima della cerimonia Franco Nanni ha rilasciato alcune dichiarazioni ai nostri microfoni. Di seguito il video integrale:

Maestrelli Day, le parole degli ospiti – FOTO & VIDEO

Lotito presente alla cerimonia in Campidoglio (Foto Lalazio.com)

ORE 14.10 – Il giornalista, Guy Chiappaventi, autore del libro dedicato proprio alla “Banda Maestrelli”, Pistole e palloni: 12 maggio 1974: il primo scudetto della Lazio nel cuore degli anni”, ha condiviso sul proprio profilo Twitter un post in onore di Tommaso Maestrelli. Nel tweet è presente anche il disegno, realizzato dall’artista Palucci Emanuele, presente in pizza San Caliso a Trastevere.

ORE 13.45 – Prende parola anche Claudio Lotito: “Oggi abbiamo esaltato le doti di una persona che è riuscita a plasmare un gruppo di persone con caratteri particolari. Nonostante ciò, riuscì a convogliarle tutti verso un unico scopo. Maestrelli è un riferimento per tutti noi. Io sono laziale, anche se hanno detto sia romanista, ma non è vero. Ricordo anche il posto che avevo in Tribuna d’Onore. La Lazio è una cosa diversa. I laziali non vivono come gli altri, essere laziali è un modo di vivere, di sentire, di rapportarsi. Vanno a tutelare la loro casa, la loro storia, il loro patrimonio. Oggi parliamo di una persona che ha fatto la storia, ed è la storia del nostro club. Era un padre, un maestro, era tutto. Sarri? La sua filosofia di calcio ricorda quella di Maestrelli. In lui rivedo la stessa dedizione che aveva Maestrelli. La differenza è che prima il calcio era più romantico, un calcio diverso”.

ORE 13.30 – Anche Maurizio Sarri, con un video proiettato in sala, ha parlato di Maestrelli: “Maestrelli è una leggenda e non solo per i tifosi della Lazio. Io vivevo a Firenze e il suo nome era altisonante anche fuori da Roma. Per me sedere sulla sua stessa panchina è motivo di grandissimo orgoglio. Spero di riuscire a fare anche solo un minimo di quello che ha fatto lui”.

ORE 13.15 – E’ il turno di Alessandro Di Battista che spiega: “Io sono nato nel 1978, non ho potuto ammirare la Lazio di Maestrelli. Mio padre, però, mi parlava sempre delle imprese fatte dalla squadra del Maestro e mi descriveva Maestrelli sia come un grande signore ma anche come un grande allenatore. Mi parlava del suo calcio totale e della sua capacità di entrare dentro i calciatori”. 

ORE 12.30 – Prende parola anche Bruno Giordano, ex attaccante che ha militato nella Lazio dal 1975 al 1985. Le sue dichiarazioni: “Ho avuto la fortuna di essere accettato in quella squadra. Dopo l’addio di Chinaglia è iniziata la mia favola che mi ha portato a prendere il suo posto e ad indossare la maglia numero 9”.

Bruno Giordano (Foto Lalazio.com)

ORE 12.10 – A salire sul palco tocca a Massimo Maestrelli, figlio di Tommaso. Il ricordo: “Ringrazio tutti coloro che hanno fatto qualcosa per mio padre. Le emozioni che ho vissuto sono enormi, quello che ho provato domenica scorsa è stato incredibile.  E’ come se avessi abbracciato 40 mila tifosi della Lazio e per questo ringrazio il presidente Lotito“.

ORE 11.57 – La cerimonia si apre con la presentazione dell’evento di Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma. Le sue parole: “È bello essere qui insieme a prescindere da tutto per ricordare grandi leggende vicine alla nostra generazione. È per loro la sala più importante del Campidoglio dove si celebrano personaggi che hanno fatto la storia di Roma”.