Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, all’indomani della sfida di campionato con il Lecce ha dato vita ad un duro, quanto giusto, sfogo.
La ripresa del campionato è finalmente arrivata. Un male per la Lazio che al debutto in questo 2023 si è dovuta arrendere per mano del Lecce. Brutto 2-1 subito in rimonta al Via del Mare e tre punti persi, visto che la formazione capitolina era persino riuscita a passare in vantaggio. Sicurezze minate in casa biancoceleste dopo gli ultimi altalenanti risultati.
Prendendo in considerazione il ruolino di marcia degli uomini di mister Maurizio Sarri, dalla sconfitta con la Salernitana di fine ottobre scorso ad oggi, la formazione biancoceleste in cinque partite è riuscita a portare a casa un bottino complessivo di appena 6 punti: 3 contro la Roma e altrettanti contro il Monza. Tra l’altro in extremis e grazie all’inaspettato goal di Luka Romero.
Anno nuovo vita nuova, un vecchio detto che non sembra però valere in casa Lazio. Poiché gli errori commessi, soprattutto per quanto concerne i cali di concentrazione, sembrano quelli delle stagioni passate. Involuzione anche per ciò che riguarda il reparto arretrato.
Lotito non ci sta: il patron biancoceleste è una furia
La difesa biancoceleste, dapprima una delle meno battute della Serie A, in queste ultime cinque uscite ha subito la bellezza di 8 marcature. C’è bisogno di cambiare immediatamente marcia se si vorrà proseguire verso l’obiettivo dichiarato: quello del raggiungimento di un posto valevole per la prossima fase a gironi della Champions League.
Il giorno seguente al ritorno in campo il tecnico toscano ha strigliato la squadra. Sperando di ottenere dai suoi una reazione immediata. Anche perché domenica prossima, alle 15:00, i capitolini saranno nuovamente chiamati a calcare il manto erboso in gare ufficiali. All’Olimpico è atteso l’Empoli. Mister Sarri, tuttavia, non è stato l’unico ad aver preso posizione dopo quanto successo in Lecce-Lazio.
Anche il presidente Claudio Lotito ha infatti voluto dire la sua dopo quanto successo. Il numero uno biancoceleste, però, non si è soffermato sul campo ma su quanto successo sugli spalti. Durante il match con il salentini non sono mancati ululati e cori discriminatori dei confronti di alcuni giocatori avversari, uno su tutti Samuel Umtiti.
Il comunicato ufficiale da parte della Lazio
Un gesto assolutamente da condannare. Ora e sempre. Anche perché a rimetterci, quando succedono certe cretinate, è in primis l’immagine della Lazio stessa. Il patron biancoceleste, attraverso un duro comunicato si è così espresso: “Durante la partita Lecce-Lazio, l’arbitro è stato costretto ad interrompere la partita a causa di ululati razzisti nei confronti di un giocatore della squadra di casa”.
La nota ufficiale, dopo aver spiegato quanto accaduto è poi proseguita dicendo: “La Lazio ha sempre contrastato con tutti i mezzi a disposizione ogni forma di razzismo e discriminazione, mettendo in campo iniziative volte a reprimere tali fenomeni, sensibilizzando i propri tifosi su questo tema e agendo nelle sedi preposte a tutela della propria immagine”.
Un obbligo, da parte di una società considerata Ente Morale, puntare il dito contro chi commette questi scempi: “La Lazio anche oggi condanna chi si è reso protagonista di questo gesto deprecabile, vergognoso e anacronistico e offrirà come sempre la massima collaborazione alle autorità per individuare i responsabili. I tifosi della Lazio non sono razzisti e non possono essere associati a pochi individui che ledono gravemente l’immagine del club”.