Ex laziale aggredito, momenti di panico al termine di una gara di Champions

L’ex centrocampista della Lazio vincitore del secondo scudetto ha vissuto attimi di panico al termine dell’ultima sfida di Champions League. Quella che doveva essere una serata europea si è trasformata in una nottata da incubo.

Le competizioni europee sono giunte alle loro seconda giornata della fase a gironi. In attesa di vedere la Lazio scendere in campo giovedì pomeriggio contro il Midtjylland nella prima trasferta di Europa League, sono già andate in scena alcune sfide di Champions League.

Conceicao aggredito, momenti di panico al termine di Porto-Brugge
Un ex giocatore della Lazio è stato aggredito

Tra le italiane buona prova dell’Inter che è riuscita ad ottenere tre punti in casa del Viktoria Plzen. Stasera, invece, toccherà prima al Milan a San Siro contro la Dinamo Zagabria, poi alla Juventus avversaria a Torino del Benfica, e contemporaneamente al Napoli. La formazione partenopea avrebbe dovuto in realtà giocare ieri contro i Rangers. Tuttavia, la recente scomparsa della regina Elisabetta II ha un po’ scombussolato i piani di tutte le squadre appartenenti al Regno Unito. Basti pensare che la Premier League, il campionato inglese, si è fermato causa lutto per dieci giorni.

Notte da incubo per l’ex laziale

Conceicao aggredito, momenti di panico al termine di Porto-Brugge
Sergio Conceicao

Tra gli incontri giocati che hanno fatto parlare di sé, però, ce n’è uno in particolare che ha catturato l’attenzione dei media internazionali. E purtroppo non per lo spettacolo offerto dal campo. Ovvero quello che ha visto coinvolto l’ex biancoceleste, attualmente allenatore del Porto da sei anni, Sergio Conceicao.

Il tecnico lusitano ha affrontato i belgi del Club Brugge in casa e ha perso amaramente. Il 4-0 finale ha mandato su tutte le furie alcuni presunti sostenitori dei Dragoes che a fine partita si sono resi protagonisti di episodi che fanno male non solo al calcio, ma alla società in generale. Specialmente se nella furia sono stati coinvolti anche i suoi figli. Uno di questi minorenne.

La ricostruzione della vicenda

A riportare la notizia è stato il quotidiano portoghese Record. Il quale ha raccontato come alcuni teppisti a fine partita avrebbero aspettato l’uscita del tecnico dall’impianto di gioco per scagliare contro la sua vettura una fitta sassaiola. Un gesto assolutamente da condannare che avrà senza dubbio delle forti ripercussioni.

Insieme al tecnico nell’automobile c’erano anche sua moglie e due figli. Uno di questi dell’età di sette anni. Nella ricostruzione dei fatti viene ancora raccontato come uno dei due sia persino rimasto ferito nell’agguato. La mattina seguente Conceicao si è comunque regolarmente diretto nel centro sportivo del club per dirigere la ripresa degli allenamenti.