Dal campo al nuovo sindaco, Lazio e Auronzo: rischio divorzio!

Erba di casa mia, cantava Massimo Ranieri. Maurizio Sarri ha iniziato la stagione corrente lamentandosi dello stato dell’Olimpico, ma i primi mugugni erano arrivati già ad inizio luglio ad Auronzo di Cadore, il terremo di gioco non soddisfaceva l’intero staff biancoceleste. Ora il matrimonio tra Lazio e la località veneto sembra barcollare.

A rivelarlo oggi è Il Corriere delle Alpi, secondo cui il dialogo tra l’amministrazione del gioiello dolomitico – dal 13 giugno c’è un nuovo sindaco, Dario Vecellio Galeno – e Gianni Lacché, titolare della Media Sport Events a cui la Lazio di Lotito da sempre affida la preparazione del ritiro estivo, sarebbe ad un punto prossimo alla rottura.

Bianocelesti in ritiro in Veneto.
La Lazio si allena ad Auronzo di Cadore (Ansa)

La squadra più antica della Capitale dal 2008 si prepara ad Auronzo di Cadore, tutto è sempre filato liscio ma già in estate le cose non sono partite benissimo, soprattutto per il tappeto verde del campo Zandegiacomo. A luglio scorso si disse che il passaggio di giunta aveva determinato una sorta di distrazione sullo stato del terreno, ci furono interventi in corsa durante il ritiro ma la sensazione fu quella dei cocci rotti.

Contratto valido anche per il 2023: si lavora per ricomporre

Il contratto in vigore prevede la presenza della Lazio anche nella prossima estate, si ragiona quindi a partire dal 2024 anche se al momento i motivi di questo strappo appaiono poco comprensibili. La Lazio porta tifosi che riempiono il paese facendo girare l’economia locale, si parla di circa 14mila presenze con una media giornaliera di 875 persone, ognuna delle quali con capacità di spesa pari a 195 euro, precisa il quotidiano locale.

Immobile corre in Veneto
Immobile fatica in ritiro ad Auronzo (Ansa)

Secondo gli ultimi dati inoltre, solo per il pernottamento nelle strutture ricettive, i sostenitori di Piazza della Libertà spendono una cifra giornaliera che oscilla tra gli 80 e i 110 euro. Tradotto, la presenza di Immobile&Co vale in cassa circa 2 milioni 730.000 euro l’anno, per 15 fa circa 41 milioni di euro, soprattutto per questo le parti sono ancora al lavoro per evitare un divorzio la cui vittima prima sarebbe l’amministrazione veneta. 
Lo stallo attuale quindi appare poco comprensibile, a maggior ragione se si considera che nel triennio 2018-2021 le presenze a luglio hanno registrato una media superiore alle 74mila unità, con traino anche ad agosto. Il Comune spende circa 300.000 euro l’anno con possibilità di parziale rientro grazie a specifiche attività di co-marketing.

La prima denuncia di Luis Alberto “Campo di livello bassissimo”

L’8 luglio scorso il primo a lanciare l’allarme sul pessimo stato dello Zandegiacomo fu Luis Alberto. Queste le sue dichiarazioni alla radio ufficiale: “Siamo in difficoltà perché quest’anno il campo di Auronzo è di livello bassissimo La palla non rimbalza, c’è un po’ di paura perché nessuno si vuole infortunare ora. Il mister è d’accordo con noi, speriamo che sistemino il campo perché così non va bene”.

Luis Alberto e Zaniolo nell'ultimo derby.
Luis Alberto e Zaniolo nel derby del 6 novembre 2022 (Ansa)